Fondo Gambetti

Il canonico Zefirino Gambetti (Savignano sul Rubicone 1803 - Rimini 1871), rettore della chiesa di S.Tommaso Apostolo e direttore della confraternita di Maria Ausiliatrice, latinista, epigrafista, bibliofilo e intelligente collezionista di cose riminesi o d'interesse riminese, trovandosi in precarie condizioni di salute e in miserabile situazione finanziaria, il 20 ottobre 1870 propone al Comune l'acquisto della sua collezione.
Dopo aver nominato una commissione per stabilirne la consistenza e il valore (di cui, tra gli altri, facevano parte Luigi Tonini e Luigi Matteini), il Consiglio comunale ne approvava l'acquisto per 5.000 lire (metà della somma richiesta dall'offerente) e il 2 agosto - Gambetti era morto il 15 marzo - la faceva trasportare in Gambalunga.

La collezione Gambetti è composta principalmente dalla gran messe di opuscoli confluita nei volumi della Miscellanea riminese, dall'imponente raccolta di bandi, fogli volanti e avvisi a stampa delle Stampe riminesi dal '500 all''800, dalla raccolta di autografi della Miscellanea manoscritta riminese e dalle Lettere autografe al dottor Giovanni Bianchi con relativo minutario in 12 volumi consultabile in BDI - Catologhi storici digitalizzati - Indice delle lettere autografe a Giovanni Bianchi.

È corredata di un catalogo a schede sciolte compilate dal benemerito collezionista, ora consultabile in Biblioteca Digitale Italiana - Cataloghi storici.

Recentemente la Miscellanea Manoscritta Riminese, per l'importanza che riveste per gli studi d'interesse locale, è stata oggetto di una descrizione analitica e informatizzata (Catalogo Fondo Gambetti - Miscellanea Manoscritta Riminese). Essa è costituita da 2.223 fascicoli, raccolti in 67 buste, nell'ordine alfabetico dell'intestazione presente nelle schede del Catalogo Gambetti: un nome proprio, personale o familiare, ma anche di località o di ente. L'arco cronologico dei documenti che la costituiscono va dal 1444 al 1869, anche se talora essi sono copie di documenti più antichi (in un caso si risale al 1195).

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